IL BARO DEI CASINO CHE È ENTRATO NELLA LEGGENDA
E portare a casa, in due giorni incollato al tavolo, 10 milioni di euro. La registrazione filmata della lunghissima partita mostra Ivey che si mette sulla punta della sedia per considerare meglio le carte; e rivela addirittura la presenza sospetta di una seconda giocatrice allo stesso tavolo, una cinese, forse sua complice, che chiede a sua volta al croupier, sempre "per superstizione", di girare le carte in un certo modo, per guardarne migliore il dorso.
Staff sbadato o in malafede?
Finalmente, barando. In realtà uno dei trucchi migliori usati da Richard nel cammino della sua carriera da baro, riguarda il gioco della Roulette. I coppia sono accusati di aver sfuttato la tecnica dell'edge sorting, che permette di riconoscere a lungo andare le carte di gioco da piccoli difetti e differenze nei bordi delle stesse, dovuti all'uso. Come la maggior parte di questa storie, si ritrova presto sul lastrico. La nuova Las Vegas dei bari è Macao. La sicurezza di un buon stipendio ha spinto molti pirati a cedere e mettersi dalla parte del padrone che paga. Adesso si vedrà se per il magistrato è un genio o un furfante.
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Le 4 truffe più famose della storia ai danni delle case da gioco
Nel , dopo aver accumulato abbastanza soldi decide di smettere con questa disonesta attività e raccontare la propria abilitа, da allora ha scritto cinque libri. PHIL IVEY Phil Ivey è ceto il primo giocatore professionista afroamericano a raggiungere l'aria rarefatta dei supercampioni di Texas Hold'em, la versione del poker esplosa in popolarità grazie a canale e Internet, ammassando, oltre a nove titoli e relativi braccialetti da eroe del Mondo, fino a 19 milioni e mila dollari in un annata. Si parla anche di programmi di computer utilizzati per calcolare la velocità e il movimento della pallina, bensм qui siamo più nel campo della leggenda metropolitana. Ma i legali del Crockfords ribattono che di trucco si tratta e citano studi in essenziale ai quali una tecnica simile concede un vantaggio del 6,5 per cento al giocatore, mentre normalmente il baccarat si gioca con un vantaggio dell'1 per cento per il croupier. In molti ci hanno provato, ma pochissimi sono quelli che possono vantarsi di avercela fatta senza conseguenze. Nikrasch ha iniziato a lavorare alle slot di Las Vegas tra la fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, insieme a un gruppo di complici che distraevano gli impiegati finché altri stampavano le chiavi delle 'macchinette'. Come la maggior parte di questa storie, si ritrova presto sul lastricato.
Consiste nel lanciare i dadi in atteggiamento che uno dei due non rotoli, ma scivoli semplicemente sul tavolo, in modo da ridurre drasticamente le combinazioni numeriche, che in pratica si riducono a 6 il risultato del gettata di un dado più la chiave fissa del secondo dado fatto cadere. Armati di chiave per aprire le slot machine, i membri della banda manipolavano i rulli per produrre jackpot vincenti. Truffe ai tavoli verdi: con verità e leggenda Poichè al dм d'oggi i meccanismi dei giochi sono tutti computerizzati diventa davvero difficile afferrare se si tratta di truffe certamente accadute o di semplici leggende. La storia oggi è ben diversa, con metodi di sorveglianza, telecamere, sistemi di rilevamento di oggetti non consentiti all'interno delle sale da gioco, la attivitа dei truffatori è diventata un autentico e proprio inferno! Nonostante gli annata passano, i trucchi sono sempre gli stessi: prendere le fiches al adatto vicino di tavolo o al croupier, aggiungere chips o soldi ad un risultato vincente o utilizzare fiches contraffatte, passando dal ritirare le vincite al posto dei giocatori che puntano su più tavoli.
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